Hari Om,
il secondo niyama è SANTOSHA, ovvero ACCONTENTABILITA’.
Lo yogi ricerca felicità e serenità dentro di sé. Si allontana dal desiderio di accumulare qualsiasi tipo di ricchezza; egli non si aspetta nulla dagli altri, pur restando sempre aperto ad ogni scambio.
Cerchiamo di pensare a dei momenti in cui abbiamo fatto qualcosa, senza aspettarci nulla in cambio. Non è così facile, vero? Questa quarantena può essere l’occasione giusta. Dato che bisogna cercare il più possibile di limitare le uscite da casa, possiamo offrirci e fare la spesa per qualcun altro. Come un vicino di casa o delle persone anziane che non possono uscire. E quando la quarantena sarà finita, proviamo a dedicare del tempo durante la settimana agli altri. Ci sono tante forme di volontariato e tante persone che hanno bisogno.
L’appagamento è indispensabile per concentrarsi sulla ricerca interiore, vincendo la tendenza della mente a volgersi verso l’esterno. L’ appagamento però non deve essere confuso con l'inerzia, va vissuto come una condizione mentale positiva, dinamica e costruttiva.
Om Tat Sat
Cinzia.
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