Hari Om.
Solo dopo aver praticato yama e niyama si può iniziare a praticare asana e pranayama per cambiare il comportamento o le abitudini del corpo fisico.
Il nostro corpo è l’oggetto maggiormente frainteso.
E’ solo attraverso la grazia di Dio che si riceve il corpo umano. Acquisire un corpo in salute è un dono di Dio. E’ molto raro trovare un corpo in salute e molto semplice trovare un corpo malato sin dalla nascita. Quindi si può aspirare ad un corpo in salute, praticando asana e pranayama. La parola malattia (in inglese disease) è composta da due parole: ease ovvero comfort; dis è il prefisso di disturb. Quindi significa il disturbo del comfort del corpo. Se analizziamo qualsiasi malattia, ci rendiamo conto che è causata da una cattiva gestione dello stile di vita. Al giorno d’oggi la nostra vita è molto sedentaria, e le persone sono portate a pensare che il proprio status sia la cosa più importante nella vita.
La cosa più importante nella vita è la salute.
Quando siamo malati proviamo qualsiasi tipo di patia (come ad esempio l’omeopatia) e solo alla fine ci si rivolge allo yoga. Ma in questo modo la malattia prende sempre più spazio in noi, impianta bene le sue radici.
Lo yoga ci permette di muovere il corpo in un modo controllato, regolare e disciplinato. E quando muoviamo il corpo in modo regolare e disciplinato, allora si può sperimentare il comfort e l’immobilità.
Asana e Pranayama ci aiutano a preparaci mentalmente, riallineando gli organi ed i sistemi interni.
La malattia è un’opportunità per riscoprire la forza che é in noi, per cambiare noi stessi, per migliorarci.
Swami Niranjanananda on 'Purpose of Asana & Pranayama’- Raja Yoga – Maggio 2014
Om Tat Sat
Cinzia.
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