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MA COS'E' LA FELICITA'?

Per vivere la felicità dobbiamo per prima cosa definirla.

La saggezza orientale ci insegna che ci sono due tipi di felicità.
Il primo tipo di felicità si prova quando le cose vanno esattamente nel modo in cui vorremmo ed è sempre determinata da un motivo. Diciamo infatti: “io sono felice perché ho una famiglia e degli amici” oppure “sono felice perché ho avuto una promozione o perché andrò in vacanza” e cosi via.  Questa felicità è fugace perché dipende da motivazioni esterne che possono esserci sottratte in ogni momento. Infatti, anche se cerchiamo di non pensarci, possiamo perdere la nostra casa, il nostro lavoro, i nostri risparmi, la nostra salute ed i nostri cari in ogni momento; si tratta di beni temporanei, fonti esterne di felicità che vanno e vengono come una brezza passeggera.
Il secondo tipo di felicità, invece, deriva da una consapevolezza interiore che ci permette di essere felici a prescindere da un particolare motivo. Questa felicità è indipendente dalle circostanze, dagli eventi, dalle persone e dalle cose che accadono nelle nostre vite. Al contrario deriva dal realizzare che il nostro vero sé non è rappresentato dal nostro corpo, dalle nostre emozioni, dalla nostra personalità, dai nostri averi, dai traguardi raggiunti e dalle relazioni. La nostra natura essenziale è pura consapevolezza senza limiti, il campo delle infinite possibilità che include felicità, eternità, amore, compassione, creatività, saggezza, silenzio e grazia.
La felicità vera esiste già dentro di noi. E' come un’alba splendente che può essere offuscata dalle nuvole; così la nostra felicità interiore può essere offuscata da una coscienza soffocata, da pensieri limitanti e da sconvolgimenti emozionali. Non importa quanto a lungo ci siamo persi in paure e limitazioni, possiamo ora però imparare ad andare oltre le nuvole dei condizionamenti e risvegliare la sorgente di felicità che è dentro di noi!

 

tratto da L'Elisir della felicità - Deepak Chopra

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