Il nostro corpo non è nient’altro che la manifestazione dei cinque elementi:
ACQUA 72%
TERRA 12%
ARIA 6%
FUOCO 4%
ETERE 6% (SPAZIO)
L’acqua invece costituisce appunto il 72%. Bisogna quindi prestare molta attenzione all’acqua. L’acqua ha memoria. Bere quindi acqua il più possibile pura, naturale, non imbottigliata nella plastica.
Bisogna mangiare il cibo, giusto. Con cibo giusto si intende cibo che sia lavorato il meno possibile. Bisognerebbe seguire una dieta costituita per il 40% da cibo crudo. Infatti il cibo cotto perde gran parte delle sue proprietà e quindi anche degli enzimi che aiutano poi il nostro stomaco nella fase di digestione. Se mangiamo cibo che ha perso le sue proprietà, il nostro corpo ha bisogno di maggiore energia per digerirlo e metabolizzarlo.
L’aria non è intesa solo quella che respiriamo. Infatti essa costituisce solo l’1% della porzione di aria. Il restante è all’interno delle cellule che compongono il nostro corpo. Quindi dedicare sempre del tempo al contatto con la natura, perché il nostro corpo e la nostra mente funzionano differentemente quando siamo in contatto con essa. E soprattutto si è in contatto con qualcosa di meraviglioso.
Prendere il sole, possibilmente tutti i giorni.
In questo nuovo periodo di lockdown è chiaramente più difficile o per chi come me vive nelle zone rosse impossibile. Quindi cosa possiamo fare? Aprire le finestre il più possibile e cercare la luce naturale del sole. E quando potremo di nuovo muoverci, con meno restrizioni, cercare il contatto con la natura e non chiudersi in luoghi chiusi.
Lo spazio inteso sia quello attorno a noi che quello in noi.
Infine determinare quale fuoco brucia in noi. Se il fuoco dell’odio, dell’avidità, del risentimento, della rabbia, dell’amore, della compassione.