Lo scorso lunedì ero impegnata in un seminario di approfondimento, quindi riprendiamo con le nostre pillole J.
Il cuore non è solo un muscolo, è anche il centro delle nostre emozioni. Quindi una seconda funzione del cuore, ma non meno importante, anzi forse la più importante, è connessa con il metabolismo emozionale. I disturbi al cuore, infatti, sono anche causati da ansia, tensioni, preoccupazioni, rabbia. A livello fisico nel sangue scorre più adrenalina generata dal sistema nervoso simpatico; e l’adrenalina a sua volta accelera il battito cardiaco. E’ importante ricordarsi che tutte le emozioni forti producono adrenalina, quindi anche quelle positive. Ovviamente anche se per cause e situazioni diverse, anch’esse causano disturbi cardiaci.
Quindi cosa dobbiamo fare? Non provare più emozioni?
Assolutamente no, dobbiamo provarle ma col giusto distacco. Cioè? Provare le emozioni senza farci travolgere da esse. Quindi viverle nel momento in cui si presentano, ma evitando di portarle con noi a lungo. Solo col giusto distacco possiamo, infatti, essere in grado di vivere correttamente le emozioni senza che condizionino le nostre scelte ed i nostri pensieri.
Facile a dirsi più che a farsi? Assolutamente sì. Io stessa spesso mi ritrovo travolte dalle emozioni. Il primo passo, come sempre, è la consapevolezza. Quindi rendersi conto dell’effetto che le emozioni hanno su di noi ed osservarlo. Pian piano, poi, con la pratica, riuscire ad avere la giusta distanza da quello che accade intorno a noi e dentro di noi.
Solo cambiando il nostro atteggiamento, anche ciò che sta attorno a noi si modificherà. Tutto dipende dal giusto punto di vista, dal punto di osservazione.
Ricordiamoci poi la verità, la realtà non è una sola ma molteplici.
Om tat sat
Cinzia.